della Cultura Ebraica ,in programma domenica 7 settembre 2008.
Una sessantina le località italiane coinvolte,con Milano e Mantova città "capofi
la" : nutrito ,come da tradizione, il programma toscano che vede coinvolte Firen
ze,Livorno,Monte San Savino,Pisa,Pitigliano e Siena.
La panoramica delle manifestazioni previste è consultabile,oltre a quanto cortes
emente ospitato dai mezzi d'informazione, sul sito dell'Unione delle Comunità Eb
raiche Italiane (www.ucei.it).
Musica ed ebraismo vanno di pari passo sin dai tempi più remoti e sarebbe quindi
impossibile,nello spazio concedibile da un mezzo d'informazione, analizzare tut
to ciò.
Mi "limito" pertanto a parlare della Toscana terra che,anche in ambito ebraico,m
olto ha dato e continua a dare alla musica.
Copiosa è la produzione musicale ebraica di questa regione : Federico Consolo, c
ompositore ebreo e valente musicista autore,tra l'altro,di quello che ad oggi è
l'inno nazionale di S.Marino,con grande saggezza volle raccogliere nel tardo '80
0 la trascrizione su spartito delle musiche della tradizione ebraica livornese e
fiorentina : ne nacque un volume,oggi raro,ormai conosciuto appunto come "il Co
nsolo".
A Livorno operarono compositori,tra essi Bolaffi e Garzia, assai noti nel campo
musicale internazionale : altri,come Ventura e Lattes, aggiunsero più tardi nuov
e composizioni al patrimonio musicale ebraico di origine iberica,tramandato per
lo più oralmente ma sempre in uso nelle liturgie di queste Comunità.
Si deve all'opera di Leo Levi,padre dell'attuale Rabbino Capo di Firenze, nei pr
imi anni dopo la seconda guerra mondiale,la trascrizione e la raccolta di regist
razioni (in lungo ed in largo per l'Italia) riguardanti le liturgie dei numerosi
riti italiani : a quella grande voce di baritono che fu il Rabbino Ferdinando B
elgrado,di Firenze, vanno ascritte invece preziose registrazioni.
A Livorno, dal 1997, opera il coro intitolato al Maestro Ernesto Ventura e diret
to dal Maestro Paolo Filidei (prima di lui lo diressero i Maestri Gottfried e Vi
sconti): un CD è stato realizzato e molto si è fatto nel recuperare brani talvol
ta solo oralmente conosciuti.
Daniele Bedarida, profondo conoscitore del rito livornese, ha realizzato negli a
nni numerose registrazioni riguardanti la ricca liturgia labronica.
Analogo lavoro,con incisione di un CD, lo si deve anche al coro del Tempio di Fi
renze diretto da David Liscia.
Da Pisa,ormai da anni, parte (non a caso di chiama "Nessiah",ovvero viaggio) un
festival diretto dal Maestro Gottfried che ha ormai assunto grande rilevanza in
Toscana e non solo : anche a Pitigliano si lavora per mantenere il patrimonio mu
sicale proprio di quella Comunità.
La Giornata della Cultura Ebraica di domenica 7 settembre,quindi,sarà non solo l
'occasione per visitare o rivedere i luoghi ebraici del nostro territorio,ma anc
he per avvicinarsi al grande patrimonio musicale ebraico.
Ricorda il Consigliere Yoram Ortona,responsabile per l'UCEI della Giornata, nel
suo saluto dalle pagine del sito internet dell'Unione, che Rabbi Nachman di Braz
law, nipote del grande Baal Shem Tov, fondatore del Chassidismo ,nel suo viaggio
nella spiritualità esprimeva in uno dei suoi tanti pensieri il concetto stesso
di musica.
Egli diceva:"la maniera più diretta per unirsi a D-o è mediante la musica e i ca
nti.
Canta anche se non sai cantare. Canta per te stesso. Canta nell'intimità della t
ua casa. però canta "!
Faccio quindi mio l'invito espresso dal Presidente UCEI Gattegna il quale, rile
vando il grande interesse che le Giornate della Cultura Ebraica ricevono,afferma
: "questa voglia di conoscere gli ebrei e la cultura ebraica si incontra con il
nostro desiderio di farci conoscere. Vi aspettiamo il 7 settembre per ascoltare
insieme la musica, per incontrarci e per ascoltarci"
In Toscana ciò sarà particolarmente facile!
Cordialmente,
Gadi Polacco
Consigliere Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
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