QUOTIDIANO NAZIONALE (IL GIORNO-LA NAZIONE - IL RESTO DEL CARLINO) da alcuni mesi a questa parte si è fissato che gli ebrei devono discutere di quanto i propri opinionisti ritengono giusto : illiberale fissa nella fissa è ora che ogni libro di Ariel Toaff debba interessare per forza il mondo ebraico e creare un turbinoso dibattito,altrimenti siamo boicottatori e così via dicendo.
Poco importa se il bieco mercato, sul quale però si vogliono vendere i libri,emette sonore bocciature.....
L'ultima fatica di questo storico viene stroncata ad esempio da Giulio Busi (Il Sole 24 Ore) il quale tra l'altro scrive:" purtroppo il titolo del libro è copiato da Virtually Jewish di Ruth Ellen Gruber (2002) e di idee nuove non ce ne sono molte...".
Ciò nonostante con seriosa prosa QUOTIDIANO NAZIONALE di oggi si interroga solennemente : "sapranno le comunità ebraiche confrontarsi con questa idea di presenza, aprirsi al confronto sul loro futuro o si rifugeranno ancora una volta nelle rituali accuse di antisemitismo e nell'ostracismo?"
Niente male, ironicamente scrivendo,per una testata che vorrebbe porsi quale faro morale e poi scivola pesantemente nell'applicazione delle più elementari norme della deontologia professionale giornalistica,ad esempio attibuendomi una lettera mai scritta e ben guardandosi dall'ospitare come dovrebbe la rettifica(per altri esempi basta scorrere questo blog)
Ma mi faccia il piacere!,direbbe Totò......
Gadi Polacco
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.