Shalom: la CEI si arrende agli Ebrei (da www.pontifex.roma.it) |
Lunedì 12 Aprile 2010 00:00 |
Ormai é una abitudine. Pensiamo di mettere, davanti alle interviste di uomini di chiesa le smemtite, una dichiarazione precotta. Ma questa volta si é superato il limite. Dunque, é bastato uno starnuto degli ebrei di america ed ecco la smentita, che poi non é della Cei per Monsignor Babini al quale va la nostra stima. Ma per rinfrescare la memoria alla Cei e agli ebrei, ricordiamo che nel 27 gennaio in intervista mai smentita lo stesso Babini diceva: "Gli ebrei usano la shoa come una clava". Poi il 25 gennaio: "Gli ebrei non sono più i nostri fratelli maggiori, lo sono stati sino all'antico testamento e all' arrivo di Cristo, hanno poi hanno scelto di non essere i nostri fratelli maggiori". Siamo certi che il buon Babini si sia preso dalla Cei una bella tirata di orecchie. Ma come don Abbondio uno se il coraggio non lo ha non se lo può dare. Vuole dire che presto metteremo on line il testo registrato della intervista, ma questo potrebbe ... ... pregiudicare la privacy di alcune persone. Ora una domanda: mentire, specie per un prete, é violazione di un comandamento, come la violazione del seto. Che differenza ci sta dal punto di vista etico tra un prete che mente ed uno che bazzica minorenni? Queste cose fanno male alla Chiesa e alla sua credibilità, meglio allora la coerenza dei lefebvriani. Prendiamo atto con piacere che ora per Babini sono diventati i Fratelli Maggiori, il 25 gennaio non lo erano. Shalom, la Cei si arrende agli ebrei. Finirà in Tribunale? Noi attendiamo e con i nastri: la pazienza si é esaurita. Bruno Volpe
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