martedì 18 ottobre 2011

ANCHE A LIVORNO SI FESTEGGIA IL RITORNO ALLA VITA DI SHALIT, SENZA DIMENTICARE LE VITTIME DI QUEI TERRORISTI CHE,IN NOME DEL PREMINENTE VALORE DELLA VITA,ISRAELE HA RILASCIATO

Nessuno potrà restituire a Gilad Shalit i 1941 giorni di prigionia crudele ai quali è stato sottoposto,dopo il suo rapimento in territorio israeliano, dai terroristi di Hamas : le prime notizie che riferiscono di un ragazzo in buona forma,anche psicologica e sempre nella relatività del suo stato,non possono certo cancellare l'ignobile trattamento che lo ha visto,per tutti questi anni, tagliato fuori totalmente dal mondo e dai propri affetti.

Oggi è finalmente il momento di festeggiare il ritorno alla vita di Gilad per il quale,in nome del preminente valore della vita (quello disconosciuto dai terroristi che  uccidono premeditatamente civili e caricano di fanatismo dei deboli affinchè si immolino da "martiri" pur di ammazzare innocenti ), Israele ha acconsentito al rilascio di oltre mille terroristi.

Drammatica decisione,quella dello scambio,sulla quale ha pesato e peserà il ricordo delle vittime di quei terroristi e la consapevolezza del persistente dolore di famigliari ed amici.

La grande lezione che proviene in queste ore da Israele , nonostante il terrorismo,i pericoli sempre persistenti, le minacce continue,i razzi che quotidianamente riceve, è significativamente quella dell'importanza preminente della vita, per la salvaguardia della quale si possono pagare anche costi che possono apparire quantitativamente sproporzionati.

Questo si festeggia in tante parti del mondo ,anche a Livorno,in queste ore.

La causa di Gilad Shalit, anche in Italia ed indipendentemente dalle idee circa la problematica dell'area,è stata sposata trasversalmente da molti : da amici d'Israele non si può che ringraziarli nuovamente per questa scelta non di parte,ma di civiltà.

Per questo possiamo festeggiare, ricordando nel contempo le tante vittime mietute dai terroristi,senza preoccuparci dell'effimera esultanza che,in queste ore,si ostenta tra le fila dei terroristi di Hamas e complici vari.


Gadi Polacco
www.livornoebraica.org


Foto : il saluto a Gilad Shalit del "Jerusalem Post"

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