lunedì 29 aprile 2013

Festa nazionale del Libro Ebraico a Ferrara : due momenti "livornesi"


"Un afflusso stimato in circa 10.000 presenze e oltre 2.000 libri venduti nella libreria allestita al Chiostro di San Paolo: questi i numeri della quarta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia che ha chiuso i battenti ieri a Ferrara", scrive il sito "Estense.com" che prosegue riportando come  Nicola Zanardi, presidente di Ferrara Fiere Congressi,abbia  affermato con soddisfazione: “Questa quarta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia ci conferma che possiamo puntare ancora più in alto e acquisire una dimensione ancora più internazionale perché il prodotto ha raggiunto una grande affidabilità”.

L'iniziativa ha avuto luogo dal 24 al 28 aprile , a cura del Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS),presieduto dal Prof. Riccardo Calimani ed ha avuto anche due momenti legati a Livorno.

Nella serata di sabato 27 sono stati infatti premiati i vincitori del “Premio di Cultura Ebraica Pardes”, istituito  per valorizzare e diffondere la conoscenza della cultura e tradizione ebraica in Italia ed Europa : il Premio alla Saggistica è stato conferito allo studioso veneziano Umberto Fortis che ha pubblicato, per i tipi della livornese Belforte Editori, il volume  "Vita quotidiana nel ghetto. Storia e società nella rappresentazione letteraria (sec. XIII-XX)” (Belforte Editore 2013), libro presentato a Livorno nei mesi scorsi.

Per la casa editrice  era presente l'editore Guido Guastalla.

Domenica 28 si è invece svolta una giornata di studi dal titolo "IMMANUEL CHAY RICCHI (FERRARA 1688 –CENTO 1743),UN CABALISTA ITINERANTE NELL’ITALIA DEL SETTECENTO" , noto Rabbino ferrarese che soggiornò per anni anche a Livorno dove diede alle stampe un volume (commenti talmudici e responsi rituali ) e poi un altro di commento ai salmi che uscì postumo (perì per mano di briganti , nei pressi di Reggio Emilia,che lo derubarono  delle offerte raccolte per aiutare i bisognosi), entrambi per l'antica casa editrice labronica di Abraham Meldola : una sessione del convegno è stata presieduta dal livornese Alessandro Guetta , professore di pensiero ebraico all’Institut National des Langues et Civilisation Orientales di Parigi

Una lapide è stata posta, a margine del convegno, in ricordo del Rabbino Ricchi nel Cimitero Ebraico di Cento, dove egli riposa.
Alla cerimonia, insieme all'Assessore alla Cultura di Cento e al Rabbino Capo di Ferrara Luciano Meir Caro, in ricordo appunto dei contatti e dei trascorsi livornesi del Rabbino Ricchi  ha preso parte anche l'editore Guido Guastalla.


(Foto : la cerimonia al Cimitero Ebraico di Cento , della Belforte Editori, e il Prof. Fortis)

Comunitando
www.livornoebraica.org


Cenni biografici sul Prof.Umberto Fortis

Umberto Fortis, docente di letteratura italiana e di letteratura ebraica italiana. Già direttore della Biblioteca-Archivio “Renato Maestro” della Comunità Ebraica di Venezia e curatore scientifico del nuovo museo ebraico della stessa comunità, oltre a saggi sulla letteratura dell’Ottocento, ha pubblicato, nel campo dell’ “ebraistica”, tra l’altro, Ebrei e sinagoghe (Venezia 1973); Il ghetto sulla laguna (Venezia 1987); La parlata giudeo-veneziana (Roma 1979); Il ghetto in scena: teatro giudeo-italiano del Novecento (Roma 1989); Editoria in ebraico a Venezia (Venezia 1991); La “bella ebrea”: Sara Copio Sullam (Torino 2003); La parlata del ghetto di Venezia e le parlate giudeo-italiane (Firenze 2006); Vita quotidiana nel ghetto. Storia e società nella rappresentazione letteraria (sec. XIII-XX)” (Belforte Editore 2013). Ha curato: Venezia ebraica (Roma 1982); Vita di Jehudà: Leon Modena (Torino 2000); Adolfo Ottolenghi (Venezia 2003); L’antisemitismo antico (Torino 2004) e L’antisemitismo moderno e contemporaneo (Torino 2004).

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