Livorno era quindi la sua città e,assiduamente presente alle iniziative della Comunità, era una delle memorie storiche della vita ebraica livornese.
La sua vita ha infatti attraversato un periodo storico denso di cambiamenti e nel quale non sono mancati i momenti bui : parlare con lei , persona sempre disponibile e dotata di naturale simpatia, consentiva di immergersi in quella Livorno non ancora gravemente ferita dalla guerra, con i suoi danni morali, civili e materiali, nella quale la vita ebraica,pur vari essendo i luoghi di culto attivi, ruotava intorno alla splendida Sinagoga perduta a causa della guerra ed essenzialmente dei danni in seguito consolidatisi.
Ben presente a tanti che l'hanno conosciuta è la commozione,mista a comprensibile nostalgia nonostante gli avvenimenti avversi e il clima nel paese di quel periodo , nel quale erano in vigore le leggi razziali (razziste), con la quale ricordava il proprio matrimonio, l'ultimo che si sarebbe celebrato nell'antico Tempio che sorgeva dove oggi vi è l'attuale Sinagoga.
Visse quindi le persecuzioni e poi la rinascita postbellica divenendo infine figura assai conosciuta a Livorno per aver operato per oltre quarant'anni, quale commerciante,in quel cuore cittadino costituito dal mercato di via Buontalenti.
La sua piena "livornesità" non le fece comunque mai perdere l'attaccamento alle proprie origini,spesso regalando a chi la incontrava detti di quei luoghi o intonando cantilene tipiche.
I funerali, con partenza dalla camera mortuaria dell'Ospedale per il Cimitero Ebraico, si terranno lunedi 20 aprile, alle ore 16,00 : ai figli Adriana,Alberto,Elisa e Milena, ai nipoti e ai parenti tutti sincere condoglianze.
Sia il suo ricordo per benedizione.
Comunitando
www.livornoebraica.org
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Ciao bellissima nonnia mia , ti amo❤️Sarai per sempre con me........
RispondiEliminaTua nipote Deborah❤️❤️❤️❤️
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