lunedì 20 aprile 2015

UN RICORDO DI RAV ELIO TOAFF (z.l..) DEL RABBINO PROF. GIUSEPPE LARAS

Tra i molti messaggi che riguardano la figura del Rabbino Elio Toaff (z.l.), particolarmente significativo è il ricordo scritto dal Rabbino Prof. Giuseppe Laras, già Rabbino Capo di Livorno e Milano (dopo una prima esperienza anconetana), per molti anni Presidente dell'Assemblea Rabbinica Italiana e attualmente alla guida, tra gli altri prestigiosi incarichi,del Tribunale Rabbinico Centro-Nord Italia. A lui si devono altresì numerosi e profondi saggi e un'intensa attività anche nel campo del dialogo interreligioso.

Comunitando
www.livornoebraica.org

IN MEMORIA DEL NOSTRO MAESTRO RAV ELIO TOAFF z.tz.l.

 

Per la sua età e per il suo passato era il simbolo amato e rispettato dell'Ebraismo Italiano.

La sua lunga esistenza lo ha visto protagonista inconfondibile di non pochi momenti tragici della nostra storia nazionale, in cui seppe, con autorevolezza e con coraggio, condannare la violenza dei malvagi e consolare le vittime innocenti del terrorismo.

La sua figura carismatica e determinata ne ha fatto un padre per l'Ebraismo Italiano.

Come Direttore del Collegio Rabbinico Italiano, impartì a lungo lezioni di Torah e di comportamento etico, eseguendo con spontaneità e rigore il compito essenziale di un Maestro di Israele.

Ma il suo nome rimane, in particolare, strettamente legato al Dialogo con la Chiesa Cattolica, che, con la visita di Giovanni Paolo II nel Tempio Maggiore di Roma nell'aprile 1986, prese slancio e vigore, riequilibrando un giudizio fino ad allora fortemente critico su un re-incontro tra ebrei e cristiani.

In questo momento di commiato dal mondo terreno, desidero esprimere ai familiari la mia partecipazione sincera e commossa al lutto; e alla Comunità di Roma, come Istituzione e come singole individualità, la mia più viva  condivisione del dolore, nella persuasione che una buona semina non può non dare un buon raccolto!

Sono altresì profondamente persuaso che il modo migliore per ricordare un Maestro di Israele e mantenere vivo il suo insegnamento sia quello, per ciascuno di noi, di studiare Torah e di animare costruttivamente e proficuamente la plurimillenaria Tradizione spirituale e morale dell'Ebraismo Italiano, avvicinandosi sempre più ad essa.

Tihyè Nishmahtò Tzerurah bitzròr ha-Hayyìm!

 

Rav Prof. Giuseppe LARAS
Av Beth Din

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