Con le prevedibili polemiche che accompagnano sempre certe delicate tematiche, anche a Livorno è stato finalmente approvato il progetto di istituire, presso il Comune,un registro delle volonta' anticipate, meglio noto come "tetsamento biologico".
Tale proposta ,ormai realizzata da molte altre municipalità in Italia, non è peraltro una velleità ma trova solida base sulle norme di legge che regolamentano l'attività dei comuni.
Rimane da verificre , quando saranno disponibili completamente gli atti ed i correlati allegati,se la via scelta sia la migliore oppure se qualche limitazione sia stata apposta ad un documento che, indiscutibilmente, attiene esclusivamente alle libre scelte scelte individuali della persona.
Da credente,quindi, mi riservo di verificare se l'impianto proposto sia compatibile alla normativa ebraica alla quale mi riferisco ma plaudo comunque all'istituzione del "testamento biologico" anche a Livorno : da ebreo non ho infatti bisogno di una normativa civile che mi indichi cosa fare o non fare ma non vedo perchè una qualsivoglia visione religiosa dovrebbe impedire ad altri di disporre di uno strumento attraverso il quale determinare le proprie personali scelte,anche se diverse dalle mie.
Gadi Polacco
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