domenica 31 luglio 2011

Consiglio della Comunita' Ebraica di Livorno : accordo ponte verso elezioni anticipate o "autocommissariamento" pragmaticamente parlando


Comunitando www.livornoebraica.org (Blog indipendente di cose ebraiche livornesi e non solo,con un occhio ad Israele,a cura di Gadi Polacco)  Accordo ponte,nella riunione odierna del Consiglio  della Comunita' Ebraica di Livorno eletto il 5 giugno 2011, per gestire un percorso che si concludera' tra undici mesi con elezioni anticipate : pragmaticamente parlando si potrebbe anche definirlo un "autocommissariamento". Ad un passo infatti dal commissariamento gia' impostato dall'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane,dinanzi all'impasse registratasi per l'elezione del Presidente e conseguentemente delle altre cariche,il Consiglio ha optato per una soluzione pragmatica,se non proprio "salomonica" : l'esito di parita' tra le due posizioni sancito dal voto degli iscritti e' stato riportato nell'accordo che vede nominata una Giunta che al Presidente Zarrugh,già Presidente uscente, vede affiancata quale  Vicepresidente Silvia Ottolenghi Bedarida e quale terzo membro di Giunta David Novelli. Nella stessa delibera irrevocabile vengono prese anche altre decisioni,quali il conferimento a Gadi Polacco dell'incarico di coordinare una commissione che avra' il compito di approntare una bozza di nuovo regolamento interno.strumento che e' indispensabile aggiornare sia per adeguarlo al recentemente rinnovato Statuto nazionale sia per prevedere diverse modalita' elettorali che facilitino,alle prossime consultazioni,un esito del voto chiaro e determinante. L'accordo ponte scaturisce dalla bozza di proposta da tempo avanzata dai Consiglieri Ottolenghi Bedarida,Novelli e Polacco e che,tra le altre cose,basava l'accordo sul ritorno alle urne tra sei mesi,appunto dopo aver varato un nuovo e più' idoneo Regolamento. L'Unione delle Comunita' non si e' pero' limitata a predisporre l'eventuale commissariamento ed ha quindi affidato al Consigliere nazionale  Vittorio Pavoncello,propostosi con grande e generoso senso istituzionale,l'incarico per un ultimo tentativo di mediazione tra le parti,riuscito nel legare l'accordo a nuove elezioni non tra sei mesi ma tra circa undici,quando l'ebraismo italiano andra' comunque al voto per eleggere i delegati delle Comunita' al nuovo Consiglio Nazionale,proposta che e' apparsa pragmatica ed è stata approvata dal Consiglio riunitosi alla presenza del Cons. Vittorio Pavoncello stesso appositamente giunto da Roma.La stessa delibera impegna la Giunta a riunire il Consiglio almeno due volte al mese ed indica la necesità di dotare tutti i Consiglieri di deleghe operative.Una soluzione,quindi, che puo' essere considerata una sorta di "autocommissariamento" e che,non mutando le posizioni in campo tra fautori di una nuova presidenza e favorevoli alla riconferma  di quella uscente,individua un percorso a scadenza prefissata con l'intento di favorire nuove elezioni con modalita' più' idonee. Con l'occasione si ricorda che per l'11 settembre è stata convocata,per iniziativa dei Consiglieri Ottolenghi Bedarida,Novelli e Polacco (a norma di Regolamento) un'assemblea degli iscritti. Completano il direttivo i Consiglieri Gianfranco Giachetti e Vittorio Mosseri.

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