Risaliti,con il quale ho avuto il piacere di condividere diverse
esperienze instaurando anche un sincero rapporto umano, opterei senza
indugio per una definizione che ne descrivesse l'entusiasmo indomabile
che poneva in ogni cosa e nei continui nuovi progetti che sempre si
poneva e proponeva nei vari settori nei quali operava,affrontando con
tenacia e signorilità anche le avversità che incontrava.
Con lui scompare uno dei livornesi "di foravia" che mai hanno smesso di
pensare alla loro città : nel suo caso era riuscito a riprendere assidui
contatti e sentiva fortemente l'esigenza di contribuire a
quell'evoluzione della quale Livorno ha urgente necessità.
Un personaggio forte ma umano,sempre pronto a rimettersi in gioco e con
lo sguardo rivolto al futuro.
Penso che abbia gradito molto,anche da dove si trova adesso,che a
rendergli il primo omaggio sia stato un mondo,quello dello sport e del
tennis in particolare,che amava profondamente.
Alla famiglia sincere condoglianze e sia loro di consolazione il fatto
che il ricordo di una personalità quale quella di Enrico rimarrà
impressa in quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato e ci sarà ancora
d'aiuto.
Gadi Polacco