Con tanto di patrocinio del Comune di Livorno e saluto dell'Ass. Bonciani, si è svolta oggi a Livorno un'iniziativa, non certo di massa viste alcune immagini, "sulla Palestina".
Alcuni video reperibili online, con interviste a oratori e ad alcuni dei pochi intervenuti, ben testimoniano dello scarso livello espresso : solite e antiquate parole d'ordine, tipo sionismo =fascismo, acrobatici paralleli con la Shoa', citazioni dell'onnipresente (in questi contesti) "capitale" opprimente, sproloqui sul "genocidio " fino alle perle espresse da uno degli oratori che ritiene,"sino a prova contraria", assodato che Livorno sia notoriamente un "caposaldo d'Israele" e, bontà sua, invita la "comunita' d'Israele" a partecipare all'incontro, incurante del fatto che questa comunita' non esista e che, anche vi fosse, non avrebbe potuto accogliere l'assai poco allettante invito, pervenendo comunque questo ai destinatari a cose fatte...
Insomma, la solita commedia di coloro che dichiarano di amare i palestinesi ma in realtà li usano per dare sfogo al proprio pregiudizio antisraeliano a prescindere, non di rado sconfinante nel pregiudizio antisemita.
In questo contesto non si può che essere solidali con i palestinesi, ovviamente non i terroristi: come infatti recita un proverbio americano (in quanto tale certamente inviso ai nostri).... "con amici così chi ha bisogno di nemici?!"
Grave, invece, che l'Amministrazione Comunale si sia prestata al gioco o ci sia cascata, prestandosi a dare copertura a una simile iniziativa. Un patrocinio ai terrapiattisti sarebbe risultato assai più elevato.
Gadi Polacco