venerdì 31 agosto 2012

Il mondo ebraico dinanzi alla scomparsa del Cardinale Carlo Maria Martini

A pochi giorni dal secondo anniversario della scomparsa del Vescovo Alberto Ablondi si è appreso oggi della morte del Cardinale Carlo Maria Martini.
Entrambe figure molto vicine al mondo ebraico e protagoniste del dialogo ebraico-cattolico, le due personalità hanno stretto e mantenuto saldi rapporti con il Rabbino Prof. Giuseppe Laras che, nella sua carriera, ha ricoperto anche l'incarico di Rabbino Capo di Livorno, prima di passare a Milano e divenire per molti anni anche Presidente dell'Assemblea Rabbinica Italiana .
Come due anni or sono il Rabbino Laras espresse il suo dolore, interpretando il sentimento del mondo ebraico, dinanzi alla scomparsa del Vescovo Ablondi,oggi ricorda con parole commosse il Cardinale Martini con il quale anche ha sempre mantenuto intensi rapporti di amicizia, improntati alla reciproca stima.

Gadi Polacco
Comunitando
www.livornoebraica.org

IL TESTO DEL COMUNICATO DEL RABBINO PROF. GIUSEPPE LARAS



25 Elùl 5772 - 31 agosto 2012

La morte di S.E. il Cardinale Carlo Maria Martini mi provoca grande dolore e tristezza.


La sua scomparsa, anche se da tempo preannunziata, mi fa riemergere nella memoria la sua presenza così preziosa, discreta, importante e attiva sia per la cultura che per la vita spirituale.


In particolare la sua figura è legata e sarà ricordata per il contributo fondamentale e imprescindibile da lui coraggiosamente e senza riserve sempre profuso per il dialogo ebraico-cristiano.


Se tale dialogo nel mondo è potuto esistere, svilupparsi e coinvolgere persone, nonostante le molte difficoltà, lo si deve soprattutto a lui, alla sua determinazione, alla sua forza morale e alla sua fede.


La sua scomparsa sarà avvertita dolorosamente e a lungo da tutti coloro che in lui hanno trovato un interlocutore attento e paterno e un riferimento umano e morale.


Per chi, come me, lo ha bene conosciuto e con cui ha lungamente collaborato nell'ambito del dialogo tra ebrei e cristiani, condividendo amicizia, passioni, sforzi, incontri, momenti e speranze è oggi un giorno difficile.


Sia ricordato il suo nome in benedizione!


Rav Prof. Giuseppe LARAS

martedì 21 agosto 2012

Due anni or sono la scomparsa di Alberto Ablondi

Sono già passati due anni dalla scomparsa del vescovo Alberto Ablondi il
cui rapporto con l'ebraismo, ma direi con la società in genere, è stato
intenso, di sincera amicizia e presenza, nei momenti positivi ed in
quelli negativi,nelle circostanze "comode" come in quelle "scomode",
appunto come può fare solo un vero amico.
Shalom Alberto è quindi il saluto che rinnovo nell'anniversario della
sua dipartita terrena.
Gadi Polacco

martedì 7 agosto 2012

Antonio Caprarica risponde a Comunitando-www.livornoebraica.org. Oggi alle 13.30 (TG1) servizio sulla cerimonia di ieri in ricordo delle vittime di Monaco 1972

Un professionista di levatura si distingue anche per l'attenzione al dialogo con il pubblico.

Caro Polacco
Mi scusi se rispondo solo ora ma davvero non ho manco il tempo di fiatare ! Grazie a Lei per le Sue parole di stima,io ho fatto solo quel che un giornalista onesto dovrebbe semre fare, cercare e dire la verità. Le farà piacere sapere che oggi alle 13,30 sul TG1 riporterò la cerimonia commemorativa degli 11 che si è tenuta iersera alla Guildhall.
Con la speranza che un giorno li ricordino anche in uno stadio olimpico, Le inmvio i saluti più cordiali.
Antonio Caprarica

Il messagio inviato il 30 luglio 2012
-----Messaggio originale-----

Da: comunitando@livornoebraica.org [mailto:comunitando@livornoebraica.org]
Inviato: lunedì 30 luglio 2012 13.14
A: Caprarica Antonio; antonio.caprarica@rai.it
Oggetto: Commento a cerimonia inaugurale delle Olimpiadi

Egregio Dr. Caprarica, solo poche ma sincere righe per esprimerLe,sentito il Suo commento alla cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici, grande apprezzamento per aver chiaramente ricordato cosa avvenne a Monaco nel 1972 ed aver criticato l'assurdo e paradossale rifiuto del CIO a dedicare un minuto di silenzio,aprendo i Giochi londinesi,a chi ha pagato con la vita il tradimento dello spirito olimpico perpetrato dal commando palestinese di "Settembre Nero",con con connivenze ed ipocrisie politiche che,evidentemente,sono salde ancora oggi.

Con distinti saluti,
Gadi Polacco

giovedì 2 agosto 2012

La scomparsa di Vittorio Vittori intelligente ed ironico protagonista della politica livornese.

Da liberale ed amico d'Israele ho avuto molteplici occasioni per
confrontarmi con Vittorio Vittori, personaggio assai lontano dalle mie
idee politiche, trovando sempre disponibilità all'ascolto e capacità
analitca, talvolta anche autocritica, unitamente a coerenza con i propri
ideali e spiccato ed intelligente senso dell'ironia.: non di rado ho
avuto modo di approndire con lui anche tematiche legate al mondo ebraico
al quale anche guardava, con la Curiosità (si,con la C maiuscola) tipica
del personaggio aperto al mondo. In comune sicuramente avevamo il
concetto di difesa della Laicità delle istituzioni. Lo ricorderò sempre
con grande simpatia, esempio di una genuinità del far politica oggi
sempre più rara.

Gadi Polacco
Comunitando - www.livornoebraica.org