martedì 23 dicembre 2014

Staffetta tra feste religiose : gli auguri per le imminenti festività natalizie

La festa ebraica di Hanucchà si congeda e la comunità cristiana (gli ortodossi lo faranno il 7 gennaio) si appresta a celebrare le ricorrenze natalizie.
Feste diverse ma caratterizzate dalla luce (Hanuccà è detta anche "festa delle luci") per spazzare via le tenebre , come avvenne quando gli ellenici, profanando anche il Tempio di Gerusalemme,fallirono nel tentativo di cancellare l'ebraismo per imporre il proprio pensiero e i propri costumi.
Purtroppo vi è ancora chi, nei nostri tempi,  vorrebbe imporre,per giunta violentemente, la propria identità sugli altri: le stragi di uomini e donne in preghiera, ebrei, cristiani e anche islamici uccisi da terroristi fanatici che dichiarano di professare lo stesso credo di quest'ultimi, lo testimoniano crudamente.
Auguri quindi a quanti si accingono a celebrare le festività natalizie affinchè la luce torni presto a regnare sul mondo anche attraverso la libertà di culto , ciascuno secondo le proprie peculiarità, accompagnata dal rispetto dei basilari diritti dell'uomo, credente o non credente che sia.

COMUNITANDO
www.livornoebraica.org
(a cura di Gadi Polacco)



Nella foto : un lume (Hanucchià) della festa ebraica di Hanucchà.


giovedì 18 dicembre 2014

COMUNITANDO - www.livornoebraica.org sostiene l'iniziativa della Comunità Ebraica di Roma a favore dei fucilieri Latorre e Girone. ‪#‎BringBackOurMarò‬

Comunitando
www.livornoebraica.org  sostiene l'iniziativa a favore dei fucilieri Latorre e Girone per il loro definitivo  rientro, finalmente dinanzi al protrarsi di una situazione divenuta grottesca, in Italia.

 "La Comunità Ebraica di Roma", si legge in una nota," esprime forte preoccupazione per la vicenda che da due anni coinvolge i due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Le ultime decisioni dell'India, che allontanano il ritorno dei due marò in Italia, non possono lasciarci indifferenti".

La Comunità della capitale spiega poi che "da ebrei italiani sentiamo di dover dare ogni contributo possibile per tenere alta l'attenzione mediatica e sensibilizzare il maggior numero di persone. Noi tutti rivogliamo i nostri marò qui in Italia. Oggi la Giunta della Comunità Ebraica di Roma ha deciso di essere in prima linea e lanciare la campagna #bringbackourmarò sui social network e in tutta la Rete per chiedere al mondo di non lasciare soli Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Ci impegneremo a promuovere iniziative fino al giorno in cui li rivedremo tornare a Roma dalle loro famiglie".

Aderendo all'iniziativa "Progetto Dreyfus" (gruppo d'informazione attivo su Facebook e nella rete) sottolinea al riguardo come e riferendosi ai due militari : " la loro sorte non è una vicenda di destra o di sinistra, ma un tema che riguarda semplicemente libertà e giustizia.
Anche noi vediamo con favore la soluzione che porti a riavere i nostri marò in Italia. Il nostro impegno che si somma ai numerosi impegni presi da Progetto Dreyfus tu temi tradizionalmente a cuore di schieramenti diversi è quello di promuovere ogni iniziativa pacifica volta al ricongiungimento di Massimiliano e Salvatore con le proprie famiglie".

Condividendo questo spirito umanitario e apartitico, COMUNITANDO - www.livornoebraica.org si aggiunge alla rete in corso di creazione.


(Foto da "Progetto Dreyfus" )

#‎BringBackOurMarò‬

COMUNITANDO
Blog di cose ebraiche livornesi a cura di Gadi Polacco



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lunedì 15 dicembre 2014

DA DOMANI SERA (16 DICEMBRE 2014) LA FESTA EBRAICA DI HANUCCHA' DELL'ANNO 5775.


HA INIZIO DOMANI SERA, 16 DICEMBRE 2014, LA FESTA EBRAICA DI HANUCCHA' (trascritta anche come Chanukkà) DEL CORRENTE ANNO EBRAICO 5775.
PER 8 GIORNI IL LUME DENOMINATO "HANUCCHIA' " VERRA' ACCESO PER SIMBOLEGGIARE, CON LA SUA LUCE, L'IMPORTANZA DEL CONCETTO DI LIBERTA'.
HANUCCHA' SAMEACH, QUINDI, OVVERO FELICE HANUCCHA'

Comunitando - www.livornoebraica.org


(dal sito www.ucei.net)
Chanukkà nel calendario autunnale è preceduta da circa due mesi in cui non c’è alcuna ricorrenza, a parte il sabato e i capomese. Probabilmente anche per questo l’atmosfera è particolarmente allegra e i bambini la aspettano con ansia.
La festa di Chanukkà, tra tutte le antiche ricorrenze ebraiche, è l’unica che non affondi in qualche modo le sue radici nella Bibbia e nei suoi racconti; è una festa stabilita dai Maestri del Talmud e ricorda un avvenimento accaduto in terra di Israele, nel 168 a.e.v.
Antioco Epifane di Siria – ottavo re della dinastia seleucide, erede di una piccola parte dell’Impero appartenuto ad Alessandro Magno – voleva imporre la religione greca alla Giudea. Le mire di ellenizzazione furono contrastate e impedite da Mattatià, un sacerdote di Modiin della famiglia degli Asmonei che insieme ai suoi sette figli, diedero avvio alla rivolta.
Chanukkà è conosciuta anche come la festa del miracolo dell’olio: quando dopo una strenua battaglia, il 25 di Kislev di tre anni dopo (165 a.e.v.), il Tempio fu riconquistato, si doveva procedere alla riconsacrazione. Nel Tempio però fu trovata una sola ampolla di olio puro recante il sigillo del Sommo Sacerdote. Per la preparazione di olio puro (viene considerato olio puro quello raccolto dalle prime gocce della spremitura delle olive) occorrevano otto giorni. Nel trattato talmudico di Shabbat (21b) leggiamo del grande miracolo che occorse: l’olio che poteva bastare per un solo giorno, fu sufficiente per otto giorni, dando così la possibilità ai Sacerdoti di prepararne dell’altro nuovo. In ricordo di quel miracolo, i Saggi del Talmud istituirono una festa di lode e di ringraziamento al Signore che dura appunto 8 giorni: Chanukkà che letteralmente, significa “inaugurazione”.
La prima sera della festa si accende un lume su un candelabro speciale a nove bracci, e ogni sera, per otto giorni, se ne aggiunge uno in più, fino a che l’ottava sera si accendono 8 lumi. Questo candelabro si chiama Chanukkià e può avere diverse forme. L’indicazione è che gli otto contenitori per le candele siano tutti allineati alla stessa altezza e che il nono – lo shammash, il servitore, quello che serve per accendere gli altri lumi – sia in una posizione diversa.
I bambini ricevono regali e in particolare delle trottoline su cui compaiono le iniziali delle parole “Un grande miracolo è avvenuto lì”.
Uno dei precetti relativi alla festa è quello di “rendere pubblico il miracolo”, per questo si usa accendere i lumi al tramonto o più tardi, quando c’è ancora gente nelle vie, vicino alla finestra che si affaccia sulla strada, al fine di rendere pubblico il miracolo che avvenne a quel tempo. Negli ultimi anni nelle grandi piazze di alcune città italiane, si issa un’enorme Chanukkià i cui lumi vengono accesi in presenza di numerosi intervenuti.

Foto : la Hanucchià accesa , lo scorso anno, dinanzi alla Sinagoga di piazza Benamozegh, a Livorno

domenica 7 dicembre 2014

Mentre la ricca multinazionale del terrore opera incessantemente,a Livorno a essere terrorista (nella mente bacata di alcuni) è Israele....

Mentre la ricchissima multinazionale del terrore (Isis,Hamas,Boko Haram,Shebab,ecc,ecc) continua ad ammazzare ebrei,cristiani,islamici stessi e altri,anche in preghiera,praticando puro terrore e infischiandosene dei popoli che ipocritamente dice di voler tutelare, a Livorno a essere terrorista, nella mente bacata di qualcuno, chi volete che sia?! Facile : Israele. Vediamo come sapranno questa volta intervenire le autorità, dinanzi a questo bel risultato della propaganda pacifinta (siamo in via Grande, prossimità piazza della Repubblica).

Comunitando
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