Domenica, 13 ottobre 2013 alle ore 16,30, a Villa Mimbelli, Sala degli specchi,gentilmente concessa dal Comune, sarà presentata un'iniziativa riguardante i "Salmi dell'Hallel",ovvero quella particolare sequenza dei salmi ebraici attribuiti dalla tradizione al re Davide letti in particolare in alcune festivita' (ad esempio Pesach,la Pasqua ebraica) e in ogni capo mese. "Hallel" viene dal verbo "lehallel",lodare,parola che ci porta facilmente al termine "halleluya' ". Sui" "Salmi dell'Hallel" nel commento di Cassiodoro (485 ca. - 580 ca.)interverrà Don Antonio Tarsia direttore della rivista Jesus, già direttore editoriale della Casa editrice San Paolo
Il Rabbino Capo della Comunità di Firenze, Prof. Rav Joseph Levi, si soffermera' invece sulla originale interpretazione ebraica dei testi dell' Hallel.
Coordinerà Guido Guastalla per l' AECL (Amicizia Ebraico Cristiana di Livorno). Ingresso libero sino a esaurimento posti.
Accesso a "EBRAISMO LIVORNESE"
martedì 8 ottobre 2013
I Salmi dell'Hallel in un'iniziativa dell'Amicizia Ebraico Cristiana di Livorno
Domenica, 13 ottobre 2013 alle ore 16,30, a Villa Mimbelli, Sala degli specchi,gentilmente concessa dal Comune, sarà presentata un'iniziativa riguardante i "Salmi dell'Hallel",ovvero quella particolare sequenza dei salmi ebraici attribuiti dalla tradizione al re Davide letti in particolare in alcune festivita' (ad esempio Pesach,la Pasqua ebraica) e in ogni capo mese. "Hallel" viene dal verbo "lehallel",lodare,parola che ci porta facilmente al termine "halleluya' ". Sui" "Salmi dell'Hallel" nel commento di Cassiodoro (485 ca. - 580 ca.)interverrà Don Antonio Tarsia direttore della rivista Jesus, già direttore editoriale della Casa editrice San Paolo
Il Rabbino Capo della Comunità di Firenze, Prof. Rav Joseph Levi, si soffermera' invece sulla originale interpretazione ebraica dei testi dell' Hallel.
Coordinerà Guido Guastalla per l' AECL (Amicizia Ebraico Cristiana di Livorno). Ingresso libero sino a esaurimento posti.
Comunitando - www.livornoebraica.org - Blog a cura di Gadi Polacco
Il Rabbino Capo della Comunità di Firenze, Prof. Rav Joseph Levi, si soffermera' invece sulla originale interpretazione ebraica dei testi dell' Hallel.
Coordinerà Guido Guastalla per l' AECL (Amicizia Ebraico Cristiana di Livorno). Ingresso libero sino a esaurimento posti.
Comunitando - www.livornoebraica.org - Blog a cura di Gadi Polacco
giovedì 3 ottobre 2013
Il mondo ebraico italiano sulla tragedia di Lampedusa
lampedusa
UCEI: "Solidarietà e cordoglio
Serve intervento internazionale"
“L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane esprime il proprio cordoglio per la nuova immane tragedia del mare consumatasi a largo di Lampedusa.
Sono immagini terribili quelle che vediamo propagate dai media in queste ore. Immagini che parlano di speranze e sogni infranti, immagini che inevitabilmente scuotono le coscienze.
In queste ore drammatiche la popolazione italiana e di Lampedusa, come ogni giorno, si prodiga per effettuare dei salvataggi. Appare però sempre più chiaro che queste tragedie tenderanno continuamente ad aumentare a meno che non si riesca ad intervenire sul piano internazionale agendo su quelli che sono i punti di partenza di queste fughe disperate dalla guerra, dalla fame, dalla miseria.
Siamo vicini e solidali a tutti i sopravvissuti e ai familiari delle vittime”.
Renzo Gattegna,
presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
lampedusa
"Dignità in cima all'agenda"
Le notizie dell'ennesima tragedia di Lampedusa sono sconvolgenti. Ma purtroppo non sono una novità nè una sorpresa. E' assurdo indignarsi - per poche ore - solo quando il numero delle vittime sale oltre una certa soglia psicologica, mentre da anni continuano i traffici e gli annegamenti. La nostra memoria storica, di popolo che fino a poco fa ha sperimentato le tragedie del mare e i respingimenti, si ribella davanti ad una situazione che tutti conoscono e pochi cercano di risolvere. Bisogna muoversi. La difesa della dignità umana deve essere in cima all'agenda politica.
Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma
UCEI: "Solidarietà e cordoglio
Serve intervento internazionale"
“L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane esprime il proprio cordoglio per la nuova immane tragedia del mare consumatasi a largo di Lampedusa.
Sono immagini terribili quelle che vediamo propagate dai media in queste ore. Immagini che parlano di speranze e sogni infranti, immagini che inevitabilmente scuotono le coscienze.
In queste ore drammatiche la popolazione italiana e di Lampedusa, come ogni giorno, si prodiga per effettuare dei salvataggi. Appare però sempre più chiaro che queste tragedie tenderanno continuamente ad aumentare a meno che non si riesca ad intervenire sul piano internazionale agendo su quelli che sono i punti di partenza di queste fughe disperate dalla guerra, dalla fame, dalla miseria.
Siamo vicini e solidali a tutti i sopravvissuti e ai familiari delle vittime”.
Renzo Gattegna,
presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
lampedusa
"Dignità in cima all'agenda"
Le notizie dell'ennesima tragedia di Lampedusa sono sconvolgenti. Ma purtroppo non sono una novità nè una sorpresa. E' assurdo indignarsi - per poche ore - solo quando il numero delle vittime sale oltre una certa soglia psicologica, mentre da anni continuano i traffici e gli annegamenti. La nostra memoria storica, di popolo che fino a poco fa ha sperimentato le tragedie del mare e i respingimenti, si ribella davanti ad una situazione che tutti conoscono e pochi cercano di risolvere. Bisogna muoversi. La difesa della dignità umana deve essere in cima all'agenda politica.
Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma
In ricordo di David Bedarida . z.l., dal concerto in memoria di Paolo Toaff (z.l.)
Si terranno domani i funerali di David Bedarida ,z.l, sia il suo ricordo per benedizione. Il Coro Ernesto Ventura, al quale egli si dedicava con grande passione, ha annullato il concerto programmato per il 13 ottobre in occasione di un'iniziativa dell'Amicizia Ebraico Cristiana di Livorno.
Lo ricordiamo così, in mezzo al suo coro in occasione del concerto in memoria di un altro grande amico che ci ha lasciati, Paolo Toaff ,z.l.,di benedetta memoria.
Essenzialmente di Salmi è composto il repertorio del Coro e un salmo, il 91, accompagna all'ultima dimora terrena i defunti.
_________________
La foto è di Giuliana Ghelarducci
Lo ricordiamo così, in mezzo al suo coro in occasione del concerto in memoria di un altro grande amico che ci ha lasciati, Paolo Toaff ,z.l.,di benedetta memoria.
Essenzialmente di Salmi è composto il repertorio del Coro e un salmo, il 91, accompagna all'ultima dimora terrena i defunti.
יֹשֵׁב בְּסֵתֶר עֶלְיוֹן, בְּצֵל שַׁדַּי יִתְלוֹנָן: אֹמַר לַיְהֹוָה מַחְסִי
וּמְצוּדָתִי, אֱלֹהַי אֶבְטַח בּוֹ: כִּי הוּא יַצִּילְךָ מִפַּח יָקוּשׁ, מִדֶּבֶר
הַוּוֹת: בְּאֶבְרָתוֹ יָסֶךְ לָךְ, וְתַחַת כְּנָפָיו תֶּחְסֶה, צִנָּה וְסֹחֵרָה
אֲמִתּוֹ: לֹא תִירָא מִפַּחַד לָיְלָה, מֵחֵץ יָעוּף יוֹמָם: מִדֶּבֶר בָּאֹפֶל
יַהֲלֹךְ, מִקֶּטֶב יָשׁוּד צָהֳרָיִם: יִפֹּל מִצִּדְּךָ אֶלֶף, וּרְבָבָה מִימִנֶךָ,
אֵלֶיךָ לֹא יִגָּשׁ: רַק בְּעֵינֶיךָ תַבִּיט, וְשִׁלֻּמַת רְשָׁעִים תִּרְאֶה: כִּי
אַתָּה יְהֹוָה מַחְסִי, עֶלְיוֹן שַׂמְתָּ מְעוֹנֶךָ: לֹא תְאֻנֶּה אֵלֶיךָ רָעָה,
וְנֶגַע לֹא יִקְרַב בְּאָהֳלֶךָ: כִּי מַלְאָכָיו יְצַוֶּה לָּךְ, לִשְׁמָרְךָ בְּכָל
דְּרָכֶיךָ: עַל כַּפַּיִם יִשָּׂאוּנְךָ, פֶּן תִּגֹּף בָּאֶבֶן רַגְלֶךָ: עַל שַׁחַל
וָפֶתֶן תִּדְרֹךְ, תִּרְמֹס כְּפִיר וְתַנִּין: כִּי בִי חָשַׁק וַאֲפַלְּטֵהוּ,
אֲשַׂגְּבֵהוּ כִּי יָדַע שְׁמִי: יִקְרָאֵנִי וְאֶעֱנֵהוּ, עִמּוֹ אָנֹכִי בְצָרָה,
אֲחַלְּצֵהוּ וַאֲכַבְּדֵהוּ: אֹרֶךְ יָמִים אַשְׂבִּיעֵהוּ, וְאַרְאֵהוּ בִּישׁוּעָתִי:
וּמְצוּדָתִי, אֱלֹהַי אֶבְטַח בּוֹ: כִּי הוּא יַצִּילְךָ מִפַּח יָקוּשׁ, מִדֶּבֶר
הַוּוֹת: בְּאֶבְרָתוֹ יָסֶךְ לָךְ, וְתַחַת כְּנָפָיו תֶּחְסֶה, צִנָּה וְסֹחֵרָה
אֲמִתּוֹ: לֹא תִירָא מִפַּחַד לָיְלָה, מֵחֵץ יָעוּף יוֹמָם: מִדֶּבֶר בָּאֹפֶל
יַהֲלֹךְ, מִקֶּטֶב יָשׁוּד צָהֳרָיִם: יִפֹּל מִצִּדְּךָ אֶלֶף, וּרְבָבָה מִימִנֶךָ,
אֵלֶיךָ לֹא יִגָּשׁ: רַק בְּעֵינֶיךָ תַבִּיט, וְשִׁלֻּמַת רְשָׁעִים תִּרְאֶה: כִּי
אַתָּה יְהֹוָה מַחְסִי, עֶלְיוֹן שַׂמְתָּ מְעוֹנֶךָ: לֹא תְאֻנֶּה אֵלֶיךָ רָעָה,
וְנֶגַע לֹא יִקְרַב בְּאָהֳלֶךָ: כִּי מַלְאָכָיו יְצַוֶּה לָּךְ, לִשְׁמָרְךָ בְּכָל
דְּרָכֶיךָ: עַל כַּפַּיִם יִשָּׂאוּנְךָ, פֶּן תִּגֹּף בָּאֶבֶן רַגְלֶךָ: עַל שַׁחַל
וָפֶתֶן תִּדְרֹךְ, תִּרְמֹס כְּפִיר וְתַנִּין: כִּי בִי חָשַׁק וַאֲפַלְּטֵהוּ,
אֲשַׂגְּבֵהוּ כִּי יָדַע שְׁמִי: יִקְרָאֵנִי וְאֶעֱנֵהוּ, עִמּוֹ אָנֹכִי בְצָרָה,
אֲחַלְּצֵהוּ וַאֲכַבְּדֵהוּ: אֹרֶךְ יָמִים אַשְׂבִּיעֵהוּ, וְאַרְאֵהוּ בִּישׁוּעָתִי:
Salmo 91.
1
O tu che ti sei messo sotto la protezione dell'Altissimo e che ti ripari
all'ombra dell'Onnipotente, ascolta:
2
Io son solito dire al Signore: Egli è il mio
riparo e la mia fortezza, il mio Dio in Cui
confido,
3
poichè Egli ti libera dal laccio dell'uccellatore, da piaga calamitosa,
4
Egli ti
copre sotto le Sue penne, e sotto le Sue ali ti riparerai, targa e scudo Ë la Sua verità [1]
5
Non avrai da temere dai terrori notturni nè
dalla freccia che vola di giorno [2],
6
dalla peste che striscia nel buio nè dalla strage che abbatte in pieno meriggio.
7
Potranno cadere mille alla tua sinistra o diecimila
alla tua destra, tu non sarai toccato.
8
Basta che tu guardi coi tuoi occhi per
vedere il castigo degli empi [3].
9
Poichè Tu, o Signore, sei il mio riparo. L'Eccelso hai scelto come tuo riparo [4].
10
A te non capiterà alcun
male nè piaga si accosterà alla tua tenda;
11
poichè darà ordine ai Suoi angeli che ti
facciano guardia in tutte le tue vie;
12
sulla palma della mano ti porteranno affinchè il
tuo piede non inciampi in un sasso;
13
sul leone e sull'aspide camminerai, calpesterai il
leoncello ed il drago.
14
Poichè si è affezionato a Me lo salverò, lo esalterò perchè ha
riconosciuto il Mio nome [5];
15
egli Mi invocherà ed Io lo esaudirò, sarò con lui nel
momento dell'angustia, lo liberrò e gli darò onore,
16
di longevità lo sazierò e lo farò
godere della Mia salvezza.
_________________
* Il salmista esprime la sua fiducia completa che il Signore salver‡ da ogni pericolo. I
nostri Maestri chiamano questo salmo ́il salmo delle piagheª, perchÈ si accenna in esso
ad ogni serie di malanni da cui viene salvato chi ha salda fiducia nel Signore.
1
Il mantenimento della promessa divina sar‡ per te quale scudo.
2
La notte di per sÈ puÚ generare timore
anche senza una determinata ragione; di
giorno, per qualche causa impensata, un mala
nno improvviso puÚ colpire come freccia.
3
CiÚ costituir‡ una prova della giustizia divina.
4
Qui il salmista torna a parlare a se stesso
.
5
A conferma delle parole del salmista il
Signore promette la sua protezione a chi
confida in Lui.
La foto è di Giuliana Ghelarducci
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