Mayer (il nome bastava e avanzava, come si conviene ai personaggi) da
oggi riposa in Israele, dopo il saluto sincero e spontaneo ricevuto ieri
a Livorno.
I ritratti che ho letto sulla stampa mi pare abbiano generalmente ben
colto il contorno del personaggio, mancando forse di sottolineare a
dovere quella che,per me,rimane la dote che renderà indelebile il suo
ricordo, ovvero una profonda e fine ironia accompagnata dall'autoironia
che denota le persone intelligenti.
Sia il suo ricordo per benedizione!
Gadi Polacco
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