mercoledì 13 maggio 2009

L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane sull'immigrazione

Immigrazione: serve il rispetto dei diritti,
senza strumentalizzazioni e fraintendimenti

"L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane considera norma etica
universale irrinunciabile per tutti gli Stati il rispetto dei diritti
fondamentali delle persone anche nel legittimo esercizio della tutela delle
proprie frontiere". Lo ha dichiarato il Presidente dell'Unione delle
Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna.
"L'Italia, ha aggiunto Gattegna, aderendo ai trattati internazionali e
ratificando le norme dell'Unione europea si è impegnata a regolamentare il
flusso di coloro che desiderano immigrare e a rispettare la condizione di
coloro ai quali deve essere riconosciuto il diritto di asilo".
"L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha concluso il Presidente
Ucei, rifiuta qualsiasi forma di comparazione tra le norme attualmente in
discussione e quelle che furono alla base del tentativo nazifascista di
sterminio dell'intero popolo ebraico; l'accostamento fra eventi e periodi
storici diversi non giova a fare chiarezza né dal punto di vista giuridico
né dal punto di vista morale".

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