E' in corso la saga delle dichiarazioni,alcune in sfrenata libertà , pro
o contro la proposta del viceministro Urso di introdurre un'ora di
religione islamica nella scuola italiana ( e per gli altri?!).
Difficile depurare questo dibattito dalle abbondanti dosi di commenti
strumentali o illusoriamente tali : non mancano poi i soliti "più
realisti del re", spesso spiazzati proprio dal loro "monarca".
Eppure il concetto base dovrebbe essere facile : dare alle singole fedi
ed ai non credenti pari dignità e conseguente possibilità di
fruizione,nella scuola pubblica, di specifiche ore di insegnamento
secondo libera adesione.
Ma la società aperta,evidentemente e nonostante che ne (s)parlino in
molti se non in troppi, pare essere in Italia ancora una chimera....
Gadi Polacco
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