L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha deliberato di piantare alberi sulle colline di Gerusalemme, in ricordo dell'ufficiale italiano Alessandro Romani, caduto in Afghanistan venerdi scorso,durante l'attività che conduceva , insieme agli altri nostri soldati di stanza in quel paese, alla ricerca della pace e per la tutela dei diritti fondamentali in quella difficile area.
L'iniziativa è stata anticipata allo Stato Maggiore dell'Esercito direttamente dal Presidente UCEI Renzo Gattegna,presente insieme al Presidente della Comunità di Roma Paicifici ed altri esponenti delle istituzioni ebraiche alla camera ardente,allestita a Roma presso il Policlinico del Celio.
La scelta di Gerusalemme, capitale d'Israele e letteralmente la "città della pace" nonchè luogo incontro di tante culture e religioni, è profondamente significativa : l'iniziativa, a mio avviso, si pone con altre anche quale pacata ma ferma risposta ai cori oltraggiosi levatisi purtroppo dal nostro stadio e prontamente stigmatizzati dalla soverchiante risposta della maggioranza dei presenti.
Gadi Polacco
Consigliere UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane)
Livorno, 20 settembre 2010
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