Meravigliarsi di Ciarrapico...questo desta meraviglia! Date un'occhiata al suo catalogo da editore,qualora non vi bastasse la biografia.Ma mentre la squallida sortita del camerata Ciarrapico è coerente al personaggio,direi che occorre meditare invece sulla definizione di Berlusconi :" frase sfuggita di bocca"...quasi che non siano proprio le parole sfuggite di bocca ad essere le più sincere! E che caduta di stile quel richiamarsi agli "amici ebrei" (non ritengo Berlusconi un antisemita ma questa,insieme alla popolare nonna ebrea,è proprio la tipica difesa del razzista)....al sentirsi israeliano....magari per raccontarci poi sopra qualche stantia barzelletta.La realtà è che Ciarrapico era ben noto per quello che è ma,lo dovreste ricordare,l'alta motivazione della sua candidatura fu che facevano comodo i suoi giornali....
Il passaggio di Ciarrapico...
"Chi ha tradito una volta tradisce sempre" - Sempre rivolto a Berlusconi, Ciarrapico chiede: "Ella, signor Presidente, pensava che fosse casuale quel rinnegamento? No, era necessario, perché era stato impartito un ordine: non farci raggiungere i fatidici 316 voti. Non erano quindi rinnegati casuali, erano rinnegati mandati, erano rinnegati che avevano un compito da svolgere, signor Presidente; 35 parlamentari che non sarebbero stati eletti se non li avesse fatti eleggere lei e torneranno nell'ombra, come nell'ombra tornerà quella terza carica dello Stato che ella molto generosamente gli aveva affidato. Fonderà un partito, speriamo che abbia già ordinato le kippah con le quali si presenteranno, perché di questo si tratta: chi ha tradito una volta tradisce sempre, l'onorevole Fini può darsi pure che svolga una missione, ma è una missione tutta sua personale, se la tenga. Quando andremo a votare, perché andremo a votare - conclude Ciarrapico - vedremo quanti voti prenderà il transfuga Fini". (Redazione Tiscali)
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