domenica 28 settembre 2014

Dichiarazioni di Don Musi : "Insinuazioni prontamente condannate dal vescovo Simone Giusti" . "Italia Ebraica", fresco di stampa,riferisce dell'incontro livornese tra Vescovo,Rabbino e Presidente della Comunità.

E' un piccolo "scoop" quello di "Italia Ebraica", supplemento con le "voci delle Comunità" al mensile istituzionale "Pagine Ebraiche" che, nel numero di ottobre appena uscito,in prima pagina parla, con foto,dell'incontro labronico tra Vescovo, Rabbino e Presidente della Comunità.

Accennando alle "deliranti affermazioni" estive di Don Musi, oggetto di vari e pungenti commenti nelle pagine di cronaca cittadine, il giornale edito a Roma riferisce che queste sono "insinuazioni prontamente condannate dal vescovo Simone Giusti".

Volgendo però l'incidente al positivo, l'organo di stampa ebraico precisa ulteriormente  che "durante l'incontro,avvenuto in Vescovado, si è parlato di lotta all'odio e della necessità di fare fronte comune contro ogni forma di fanatismo".

"Allo studio", prosegue la nota redazionale di "Italia Ebraica", anche alcune iniziative comuni a carattere sia culturale che sociale tra cui una serie di dibattiti sul tema dello sviluppo antropologico".

Impostata anche, riporta il giornale, "l'organizzazione congiunta di un viaggio in Israele"

Foto : il pezzo pubblicato da "Italia Ebraica" con la foto dell'incontro.

Comunitando
www.livornoebraica.org
Blog di cose ebraiche livornesi



2 commenti:

Ulisse Di Bartolomei ha detto...

Dopo l’arrivo di Gesù, i filosofi o “creativi etici” succedutigli, si sono dovuti confrontare con lui.
Per alcuni alleato, per altri neutrale e per altri un ostacolo insormontabile. La storia testimonia
che i competitori più acerrimi non ebbero le fortune sperate, ma raccolsero il biasimo dei posteri
che dalle loro ambizioni autoreferenziali ereditarono la rovina. Giovanni il Battista e Carlo Marx,
edificarono il proprio costrutto delegittimando Gesù e contribuendo al peggiore antisemitismo.
Per gli ebrei la morte di Giovanni iniziò una gogna lunga due millenni e il marxismo, reo di aver tentato
di “ucciderlo” anche concettualmente, è stato il loro peggiore promotore di immagine. Nel XX sec.,
il "guru" coreano Sun Myung Moon è stato l'ultimo rilevante esponente di anticristianesimo globale,
proteso nel tentativo di assurgere a fulcro della storia in un'era aspersa di speranze e delusioni
e ansiosa di nuovi miti! In questo libro trovate analisi e valutazioni su personaggi che seppur
vissuti in momenti storici molto distanti, sono accomunabili nello scopo e nella smisurata ambizione
di sostituirsi al Cristo. Un mondo nuovo non può prescindere dallo smussare le discordie ideologiche
alla base del travagliato convivio attuale, dove il significato esistenziale e la felicità raggiungibile,
continuano a dipendere da obsolete precondizioni che inibiscono qualsivoglia esito soddisfacente. Edizione Giugno 2014

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Ulisse Di Bartolomei ha detto...

Salve.
Il testo Giovanni Battista e Carlo Marx è sostituito da quello aggiornato e disponibile qui:

http://www.amazon.it/GLI-EROI-DELLANTICRISTIANESIMO-MILLENARIO-attraverso-ebook/dp/B00PJF2E50/ref=sr_1_4?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1450653472&sr=1-4&keywords=ulisse+di+bartolomei