venerdì 30 aprile 2010

AUGURI LIVORNESI A RAV ELIO TOAFF



Rav Elio Toaff compie oggi 95 anni e da Facebook è tratta la sintesi biografica sotto riportata. Il giorno 3 maggio 2010, a Roma, verrà presentata la fondazione che,in suo onore, si chiamerà "Fondazione Elio Toaff per la cultura ebraica".
La famiglia,sempre a Roma, lo festeggerà privatamente antecedentemente.
Nella speranza di poter avere presto questo grande livornese di nuovo in visita nella sua e nostra città, anche da questo spazio sinceri ed affettuosi auguri.
Provvederemo lunedi sera,comunque,a fargli sentire sempre vicina la sua Livorno.

Gadi Polacco

www.livornoebraica.org

(nelle foto, Rav Elio Toaff durante un intervento ed un'immagine, rielabolata a colori al computer da Gamliel Migdali,discendente israeliano della famiglia livornese Della Torre,del "suo" Tempio, ovvero la bellissima antica Sinagoga livornese)

Elio Toaff è nato a Livorno il 30 aprile 1915. Studiò presso il Collegio Rabbinico della sua città natale sotto la guida del padre, Alfredo Toaff, rabbino della città. Frequentò al tempo stesso l'Università di Pisa presso la facoltà di Giurisprudenza, dove poté laurearsi nel 1938 nei tempi stabiliti, in quanto l'introduzione delle famigerate leggi razziali fasciste, precludeva agli ebrei l'ingresso alle università ed espelleva gli studenti fuori corso, ma consentiva di completare gli studi a chi ne fosse giunto al termine. L'anno successivo completò gli studi rabbinici laureandosi in teologia al Collegio rabbinico di Livorno, ottenendo il titolo di rabbino maggiore. Fu nominato rabbino capo di Ancona, dove rimase dal 1941 al 1943.

Dopo l'8 settembre 1943, con la recrudescenza della violenza nazista e le prime deportazioni italiane per i lager, Toaff, sua moglie Lea Iarach e il loro figlio Ariel fuggirono in Versilia, alterando le generalità sui loro documenti, girovagando tra mille insidie. Più volte Toaff scampò alla morte per mano nazista, ricorrendo alla propria inventiva e a tanta fortuna. Entrò nella Resistenza combattendo sui monti e vedendo con i propri occhi le atrocità ai danni di civili inermi.

Dopo la guerra fu rabbino di Venezia, dal 1946 al 1951, insegnando anche lingua e lettere ebraiche presso l’Università di Ca' Foscari.

Nel 1951 divenne rabbino capo di Roma. Oltre al suo ruolo spirituale, ha ricoperto diverse cariche nella comunità ebraica italiana: presidente della Consulta rabbinica italiana per molti anni, direttore del Collegio rabbinico italiano e dell'istituto superiore di studi ebraici, direttore dell'Annuario di Studi Ebraici. Inoltre è membro dell'Esecutivo della Conferenza dei rabbini europei fin dalla fondazione nel 1957 e dal 1988 è entrato a far parte del Praesidium.

Nel 1987, Toaff pubblicò una sua autobiografia: Perfidi giudei, fratelli maggiori (Mondadori, Milano).

L'8 ottobre 2001 Elio Toaff, all'età di 86 anni, annunciò le proprie dimissioni dalla carica di Rabbino Capo di Roma. Questa decisione venne manifestata da Toaff stesso nella Sinagoga di Roma al termine delle preghiere per il «Oshannà Rabbat». Il motivo era voler lasciare spazio e occasioni ai giovani. Grande fu la commozione tra i fedeli che erano in ascolto. Il successore alla carica venne scelto in Riccardo Di Segni.

Nel 2005 Elio Toaff è stato proposto alla carica di senatore a vita.

(dalla pagina Facebook di Cely Di Neris)

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