Ricordata a Livorno ,dove visse consecutivamente per venticinque anni morendovi nel 1806 (5566 secondo il calendario ebraico) ,la figura e l'opera di Haim iosef David Azulay ,detto Hida',rabbino noto a livello internazionale ed autore di testi ad oggi basilari negli studi ebraici.
Hanno portato i loro saluti il Presidente della Provincia Kutufa' ,ricordando la tradizione rabbinica livornese,il Sindaco Cosimi che,nel ricordare con affetto il Rabbino Kahn,ha legato Livorno e la sua Comunita' Ebraica al concetto (peraltro assai ebraico) del riferirsi al passato per guardare al futuro.
Il prof. Venturini ha portato poi il saluto della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno ,sponsor dell'iniziativa,presente anche il Presidente Barsotti.
Di grande impatto emotivo ed assai applaudito,in quanto figura da sempre molto cara anche alla comunita' ebraica livornese, l'intervento di Monsignor Ablondi, Vescovo Emerito di Livorno.
Il Rabbino Didi ha poi tracciato un profilo di Rav Azulay,sottolineandone la notorieta' internazionale e la profondita' degli scritti,annunciando anche la prossima pubblicazione dei suoi diari in lingua italiana,curata dal Rabbino Alberto Moshe' Somekh,peraltro uno dei relatori del convegno.
Nel suo saluto il Presidente della Comunita' Ebraica di Livorno Zarrugh ha parlato in particolare dei legami del Hida' con i rabbini del Nord Africa,in particolare libici.
Moderati dal consigliere Guastalla,il quale ha riproposto degli scritti sul Hida' di Rav A.S.Toaff (z.l.)sono poi intervenuti i relatori scientifici del convegno : la vastita' delle relazioni (tenute dai professori Kiron,Goldberg,Meghnagi e dal Rabbino Somekh) e' tale da non consentire riassunti ed e' auspicabile una futura pubblicazione degli atti od anche la loro messa a disposizione on line).
COMUNITANDO pubblica comunque sul sito www.livornoebraica.org l'intervento del Rabbino Alberto Moshe Somekh.
Comunitando
www.livornoebraica.org
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