Al Corriere di Livorno
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Egregio Direttore,
apprendo dal Suo giornale della mozione dei gruppi consiliari livornesi
di Rifondazione Comunista e Sinistra e Libertà secondo la quale «e'
necessario condannare con sempre più determinazione quanto l'esercito
israeliano compie da anni e contribuire davvero a fermare questo annoso
stillicidio di sangue e sofferenze per i palestinesi, e per chi tenta di
portar loro aiuto».
«Siamo di fronte " ,è poi scritto, "ad una escalation di grave violenza
ulteriore con l'uccisione, da parte delle forze armate israeliane, anche
di pacifisti che tentavano di portar sollievo umanitario a quelle
popolazioni. Risulta l'estrema necessità ed urgenza di mettere in campo
ogni sforzo per arrivare a dare concretezza a "due stati per due popoli"
e quindi addivenire alla creazione dello stato palestinese».
Posto che si ignora totalmente il terrorismo di Hamas,il suo continuo
lancio di razzi su Israele,le esigenze di sicurezza per questo Stato al
quale Hamas (in buona compagnia) vorrebbe negare il diritto
all'esistenza e che a Gaza è in vigore una dittatura integralista che
opprime i propri malcapitati sottoposti, constatata l'utopia,in siffatto
quadro,del concetto di "due popoli due stati", direi che si faceva prima
a chiedere direttamente il suicidio d'Israele.
Ovviamente la richiesta è destinata a rimanere un sogno.
Cordiali saluti,
Gadi Polacco
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