martedì 31 agosto 2021

IL CACCIUCCO KASHER APPRODA A FIRENZE CON IL COOKING SHOW CHE TANTO SUCCESSO HA AVUTO AD "EFFETTO VENEZIA 2021"

Dopo il successo ottenuto ad Effetto Venezia (nel ciclo delle iniziative ebraiche curato da "Uovo alla pop", Associazione "Benè Berith" e CISE - Centro Interdipartimentale Studi Ebraici dell'Università di Pisa), il cacciucco kasher alla livornese (quindi conforme alle norme alimentari ebraiche) approda con il suo cooking show al "Balagan" fiorentino, kermesse estiva a cura della Comunità Ebraica di Firenze. A condurre Jean Michel Carasso, con protagonisti il cuoco "Simone Bocca" detto "il Pè" (connubio tra livornese e "pè " che in ebraico vuol dire appunto bocca) e Ariela Cassuto. Una storia livornese per uno dei piatti più famosi della cucina labronica. Tutte le informazioni nella locandina.

martedì 3 agosto 2021

EFFETTO VENEZIA 2021 : "LIVORNO PISA NO GHETTO", MOLTO PIU' DI UNO SLOGAN. IL PROGRAMMA


Una particolarità dell'imminente edizione di Effetto Venezia ,dopo qualche accenno nel passato, è quella di proporre un percorso specifico all'interno del mondo ebraico.
Niente di eccezionale, si potrebbe osservare, visto che da sempre e non poco si scrive e si parla della peculiare presenza ebraica, sin dalle origini, in terra labronica.

Un concetto, però, risulta particolarmente nuovo e opportuno da dichiarare, tale da portare a dire che finalmente viene fatto proprio e rivendicato : è quello sintetizzato nello slogan "Livorno Pisa no ghetto" che evidenzia e,appunto, rivendica questa assoluta  rarità storica, ovvero l'essere state le due città (anche se un appiglio storico da livornesi possiamo trovarlo per battere sul filo di lana i cugini pisani...) terre di grande libertà, specialmente contestualizzando il quadro in quei tempi, mentre anche nella stessa Toscana vigevano ghetti a Firenze,Pitigliano e Siena.

Ebbi modo, con quella fine penna giornalistica livornese che è Mauro Zucchelli che al riguardo ha scritto, di rilevare come ormai il concetto di ghetto rischi fortemente di essere frainteso,per non dire stravolto,pensando a quello che oggi appare , ad esempio guardando a Roma e Venezia,come un idilliaco luogo meta del turismo e ricco di locali tipici e costose abitazioni.

Abbondano, facendo una rapida ricerca anche on line, i luoghi che propongono quale vetrina ed attrazione il proprio ghetto, spesso ormai del tutto indecifrabile storicamente e anche visivamente oggi inesistente ma, evidentemente, ritenuto richiamo magari  "chic".

Occorre poi ammettere che a questa distorsione del concetto di ghetto hanno contribuito anche manifestazioni per certi versi assai "indulgenti" circa l'essenza di questo luogo fatta,invece, di costrizione, spesso diffusa povertà, precarietà abitativa,persecuzione e vessazione.

E quindi ancora di più ben venga Livorno, con il suo indissolubile legame storico con Pisa anche ebraicamente parlando,a proclamare invece con orgoglio il suo essere "no ghetto", spiegando i valori contenuti in questo concetto e contrapposti ai disvalori del ghetto.

Il "no ghetto" è stato propedeutico a secoli di progresso e benessere, derivati proprio dal libero e fruttoso interagire tra genti diverse : speriamo che il riappropriarsi ,con giusto orgoglio, di questa peculiarità ci aiuti a riconquistare almeno parte del terreno perduto.

Gadi Polacco
COMUNITANDO blog


IL PROGRAMMA (verificare la necessità di prenotare alcuni eventi).



https://www.livorno-effettovenezia.it/eventi/talks-per-effetto-venezia-livorno-pisa-no-ghetto/