domenica 23 aprile 2023

La Brigata Ebraica al 25 Aprile livornese.

Anche quest'anno sarà presente lo striscione della Brigata Ebraica sorta nel 1944 quando Winston Churchill, acconsentendo alla più volte avanzata richiesta degli "ebrei di voler combattere in quanto ebrei " spiegava ai Comuni : " So benissimo che c'é un gran numero di ebrei nelle nostre Forze Armate ed quelle americane, ma mi é sembrato opportuno che una unità (la Brigata Ebraica n.d.r.), formata esclusivamente da soldati di questo popolo, che così indescrivibili tormenti ha subito per colpa dei nazisti, fosse presente come formazione a sè stante fra tutte le Forze che si sono unite per sconfiggere la Germania". La Brigata Ebraica, costituita da 5.000 effettivi provenienti dall'allora Palestina del Mandato Britannico, combattè essenzialmente in Emilia-Romagna partecipando allo sfondamento della "Linea Gotica" nella Valle del Senio ed alla liberazione delle principali città romagnole. La sua bandiera era quella che poi verrà adottata dallo Stato d'Israele, nel divenire indipendente nel 1948.  Sono cinquanta i nomi censiti dei Caduti della Brigata Ebraica per la Liberazione dell'Italia: la maggior parte di essi riposa nel Cimitero di Guerra di Piangipane di Ravenna nel quale,dal dopoguerra, annualmente si svolge una manifestazione commemorativa.
Anche tra le file partigiane, come in quelle degli Alleati (lo ricordava appunto Churchill) indispensabili per la Liberazione d'Italia, la partecipazione degli ebrei italiani fu importante: circa 2.000 persone (circa il 4% della popolazione ebraica di allora,una percentuale enorme se parametrata a quella degli italiani tutti rispetto alla popolazione dell'epoca) combatterono nella Resistenza. Un centinaio di partigiani caddero in combattimento o, fatti prigionieri, furono uccisi sul suolo italiano o nei campi ove furono deportati (come Francesco Cesana, bolognese e più giovane partigiano d'Italia).

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Sia il ricordo di tutti i Caduti per la nostra libertà per benedizione.