mercoledì 9 settembre 2009

SEN. CASSON ED ALTRI SU GELMINI E LAICITA'

Ora Religione: Casson, Governo Confermi Laicita' Come Da Costituzione


(ASCA) - Roma, 10 set - ''Il governo promuova l'effettiva eguaglianza e la pari liberta' delle confessioni religiose, senza discriminazione alcuna''. E' questa la risposta al ministro Gelmini sull'ora di religione cattolica nelle scuole del senatore Felice Casson che ha presentato una mozione con altri 10 senatori del Pd per riaffermare che ''la laicita' nel nostro ordinamento non rappresenta una mera opzione culturale, ma assurge a principio supremo dello stesso, funzionale alla libera espressione della personalita' umana in ogni sua componente e pertanto anche sotto il profilo religioso o confessionale, al fine di escludere ogni possibile discriminazione o disparita' di trattamento, anche indiretta, in ragione del credo di ciascuno''. ''La dichiarazione del ministro Gelmini - spiega Casson - a prescindere dal fatto che rappresenti o meno la posizione collegialmente assunta dall'intero governo, solleva forti perplessita' in ordine al rispetto, da parte dell'esecutivo, del principio della eguale liberta' delle confessioni religiose sancito dall'art. 8 della Costituzione e dalla Corte costituzionale ricondotto, quale espressione della natura laica dello Stato, tra i principi supremi del nostro ordinamento. E' quindi evidente che iniziative in direzione diversa sottenderebbero l'assunzione, da parte dello Stato, di valori e criteri assiologici propri di una religione specifica (quella cattolica), di per se' incompatibile con il principio supremo della laicita' dello Stato''. ''Pertanto e' indispensabile - conclude Casson - che il governo si astenga da iniziative, quali in particolare quella annunciata dal Ministero per la pubblica istruzione di impugnare la suddetta sentenza del Tar del Lazio, volte ad orientare l'azione delle pubbliche amministrazioni alla tutela privilegiata e preferenziale di determinate confessioni religiose rispetto alle altre. Al contrario, l'esecutivo e il ministro dell'Istruzione in particolare dovrebbero promuovere nelle universita' italiane corsi di laurea di teologia multi-confessionale, al fine di pervenire alla istituzionalizzazione nelle scuole di lezioni di storia e cultura delle religioni e, nel frattempo, ad adoperarsi per una diversa regolazione dell'insegnamento della religione a scuola, dando concreta attuazione agli insegnamenti alternativi, dotandoli di adeguate risorse''.

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