giovedì 18 novembre 2010

Israele si ritira da Ghajar,gli abitanti protestano ed Ugo Tramballi....pure

Egregio Direttore,
è per certi versi bizzarra, ma a pensarci bene non tanto, la notizia del
ritiro israeliano dal villaggio di Ghajar,in origine già in bilico tra
Libano e Siria,con relative proteste degli abitanti che preferivano
evidentemente la presenza dei sodati di Gerusalemme.
Altrettanto bizzarro,ma anche in questo caso poi non tanto,l'incipit
dell'articolo di Ugo Tramballi al quale deve essere parso troppo
"doloroso" dare una notizia positiva su Israele senza infarcirla di
qualche annotazione che ricordi,sia mai che qualcuno pensasse
diversamente,quanto sono "cattivi" gli israeliani.
E allora ci ricorda ,premettendolo subito,"come un ritiro israeliano da
territori occupati non è una di quelle cose che capitano tutti i giorni
in Medio Oriente...",quasi che Israele stesse occupando appunto tutto il
M.O. e "dimenticando" precedenti quali tutto il Sinai,Gaza, e il Libano
stesso,tanto per citare qualche esempio e tralasciandone altri (ci si
dovrebbe poi chiedere in seguito a cosa quei territori vennero
temporaneamente occupati,ma forse è chiedere troppo...);
Della serie "non facciamoci mancare nulla" è poi l'ulteriore chiosa:
"Pacifisti,milizie,eserciti,chiese,organizzazioni
internazionali,opinioni pubbliche e popoli interi sono mobilitati da
decenni perchè questo accada".
A parte la ridondanza e la ricchezza di retorica del periodo è "curioso"
che aggressori in forma di stato , terroristi vari , "pacifinti" ed
opinioni pubbliche vessate da dittatori non vengano menzionati nella
lista, ossequiosamente celati dietro a vaghe e delicate definizioni.
Giustamente,occorre essere obbiettivi,il nostro commenta però "ma quando
succede,non è contento nessuno" e pare non essere contento nemmeno lui
che,nella chiusa dell'articolo,ci svela il vero e perverso motivo del
ritiro : "ma Israele ora ha in mente la realizzazione dello -stato
ebraico- : altri 2300 arabi non sono d'aiuto per i calcoli della
demografia prestata alla politica".
Insomma,ci dice Tramballi,se Israele "occupa" è cattivo ma lo è anche se
si ritira.....certo se si levasse definitvamente di torno sarebbe
meglio,par di capire,tanto un altro luogo inquieto nel mondo nel quale
mandare l'inviato Tramballi ci sarà sempre.
Non male per un giornalista che,come la demografia secondo lui,appare
prestato (anzi,donato) alla politica....
Cordiali saluti,
Gadi Polacco
Livorno

Nessun commento: