domenica 29 giugno 2014

A 70 ANNI DALLA STRAGE DI GUARDISTALLO

Ringrazio il Sindaco Sandro Ceccarelli, di freschissima nomina alla guida di quella bellissima località che è  Guardistallo (PI), per l'invito rivolto al Benè Berith (ovviamente coinvolta ufficialmente è stata anche la Comunità Ebraica di Pisa) a partecipare alla Commemorazione delle Vittime della strage nazifascista che ebbe luogo settant'anni or sono, il 29 giugno 1944.

Con la cortese praticità tipica degli Amministratori locali, specialmente nei centri di dimensioni contenute, abituati al fare più che al seguire mere formalità, mi aveva espresso nelle settimane scorse il desiderio di avere una presenza ebraica (credo fosse la prima volta) a questo momento di ricordo  e di trasmissione della Memoria che annualmente si ripete a Guardistallo, dove ancora è vivo ,nei parenti e nei cittadini in genere,il ricordo della strage (furono trucidate 63 persone).

Una cerimonia tanto sentita quanto sobria, nella quale si sono ripercorsi gli eventi e, negli interventi degli oratori ufficiali, è stata ribadita la necessità di tramandare la memoria di quegli avvenimenti onde evitare di fare mera celebrazione.

Suggestivo il percorso,segnato da cartelli esplicativi, che conduce nel bosco ,al luogo nel quale un cippo commemorativo indica il centro di quei tragici fatti, una sorta di lungo viale della Memoria, un tragitto che induce alla riflessione e lungo il quale (nella parte finale viene percorso a piedi) si uniscono mano a mano cittadini che in quelle case risiedono.

Di grande efficacia il recitativo tratto da scritti storici e testimonianza.

Erano presenti Sindaci e rappresentanti di Amministrazioni  limitrofe, tra questi il Vicesindaco di Stazzema (paese colpito nell'agosto del 1944 dalla strage che ebbe luogo in località S.Anna) ,la Provincia, associazioni varie ,unitamente ad Autorità civili,militari e religiose.

Per approfondire la storia dell'Eccidio di Guardistallo:
Gadi Polacco
Foto : alcuni momenti della Commemorazione



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