Forte ed immediata la reazione dell'Amministrazione Comunale di Campiglia Marittima (LI) che, senza remore e timidezza, ha dato notizia e condanna dell'aggressione, fisica e verbale, da parte di due quindicenni ai danni di un dodicenne "reo" di essere ebreo.
Che ciò sia avvenuto con alle porte il Giorno della Memoria, può colpire maggiormente ma non muta la sostanza.
Sostanza che ha visto due adolescenti, secondo quanto si legge, argomentare verbalmente, facendo seguire i fatti, il proprio pregiudizio antisemita dimostrando di ben sapere cosa stavano dicendo e facendo.
Solidarietà all'aggredito e alla famiglia, quindi, ma grande tristezza per il degrado educativo e culturale delle due ragazze, quadro aggravato dalla vile ignavia di quanti risulta abbiano assistito senza intervenire.
Ignoranza e pregiudizio richiedono un contrasto continuo.
Gadi Polacco
Comunitando, blog
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