venerdì 22 agosto 2008

"Gli ebrei? Solo loro,a volte, discriminano" ma c'è anche il "Boicottaggio ebreo contro..." e così malamente proseguendo

Egregio Direttore,
so che non va bene scrivere la stessa lettera a più testate ma, nel
dichiararlo sinceramente, penso che questa possa essere un'eccezione in
quanto necessito, se i destinatari lo riterranno,di più opinioni.
Un importante gruppo editoriale,con una storia alle spalle,costituito da
tre quotidiani ed una testata on line (nessuna difficoltà a scrivere che
si tratta di QN - La Nazione - Il Resto del Carlino-Il Giorno) nel giugno
2008 titolò una risposta di un proprio commnentatore (Massimo Fini) con un
titolo che trovo aberrante : "Gli ebrei? Solo loro ,a volte,discriminano".
Palese che si tratti, anche senza entrare nel merito, di una notizia
falsa,salvo che non si provi che "solo" gli ebrei,seppur "a volte",
discriminano : mi pare che siamo lontani dal'osservanza delle più
elementari regole dell'onesto giornalismo.
Sorvolando su altre perle ,sempre pubblicate da questo gruppo di testate,
in data 21.08.08 ecco un altro titolo "da urlo" : "Boicottaggio ebreo
contro Toaff".
Apprendo quindi da QN che il boicottaggio si è evidentemente convertito ed
è divenuto ebreo : con buona pace dei vocabolari che ricordano che "ebreo"
è colui che professa la religione ebraica e/o appartiene al popolo
ebraico.
Nel caso,tanto per fare una scivolata in decente italiano,il boicottaggio
poteva nel caso essere "ebraico"...
Ma questo è il meno ,perchè l'estensore dei due articoli sottostanti a
cotanto titolo, tal Achille Scalabrin, si lancia poi in un'ardita
ammonizione ai presunti boicottatori prevedendo e quindi preventivamente
stigmatizzando ipotetiche tesi "difensive" quali ,dice lui, l'idea del
"popolo perfetto" (sic!).
Strabiliante è poi il passaggio nel quale, denunciando a suo vedere il
disinteresse ebraico verso il testo del Toaff, descrivendo evidentemente
una presentazione del volume scrive :"soltanto quattro o cinque,tuttavia,
gli ebrei presenti...".
Strabiliante Scalabrin, vada fino in fondo e ci sveli il suo segreto : come
si riconoscono gli ebrei presenti in una platea? Ha forse egli anche un
metodo per classificare cattolici,protestanti vari,islamici,atei ed
agnostici?
Forse il messaggio che QN lancia,giusto a settanta anni dal varo delle
leggi razziali,è che gli ideatori del "manifesto della razza",per decenni
bollati quali pseudo scienziati asserviti al regime, avevano invece
ragione?!
Egregio Direttore, ma cosa succede?
Cordiali saluti,

Gadi Polacco
Livorno

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