martedì 16 novembre 2010

solidale da ebreo e da liberale con Asia Bibi, a rischio di morte a causa della propria fede.

Da ebreo e da liberale ho un doppio motivo per essere solidale con Asia Bibi,la donna pachistana che rischia la vita a causa della propria fede cristiana.
Alla difesa del basilare diritto umano di professare liberamente il proprio credo,quale esso sia,si unisce infatti l'amara esperienza che il popolo ebraico ha in tema di attentati alla propria identita'.
Non servono quindi grandi analisi politiche,talvolta addirittura controproducenti in quanto allargano il discorso a dismisura favorendo i distinguo,per unirsi alla trasversale richiesta internazionale.in favore di Asia Bibi e di quanti sopportino analoghe vessazioni.
Gadi Polacco

1 commento:

irene secchiati ha detto...

La solidarietà nasce spesso dalla condivisione di sensazioni che si provano. Il diritto al possesso di un'identità ideologico - religiosa deve appartenere a qualunque persona che nasca, cresca e maturi in questo nostro mondo. Non a caso le persone che danno per così naturale l'esistenza di questo diritto, sono spesso coloro che si sono ritrovati a trovarlo direttamente o indirettamente violato !

Cosa mai potrà inescare la presa di posizione da parte di TUTTI in difesa del prossimo che si ritrova i diritti umani violati ?
Questo è il mio sogno che mi auguro si realizzi.